giovedì 25 settembre 2008

PARTE LA PROTESTA!

IL MESSAGGIO è forte e chiaro: gli studenti sono contro i tagli e i provvedimenti del ministro Gelmini, anche quelli soltanto annunciati. I ragazzi della Rete degli Studenti hanno dato vita a una protesta con striscioni in diversi istituti superiori della Penisola. Una protesta civile e ordinata, che lancia un chiaro messaggio al governo, ma che al momento non intacca i giorni di scuola della stragrande maggioranza degli studenti. Insomma: niente scioperi e occupazioni, almeno per ora. Ragazzi e ragazze del movimento studentesco in azione in tutta Italia. Al liceo scientifico Righi di Roma lo striscione recita "Non siamo il problema, siamo la soluzione", nei pressi del palazzo Rai di Venezia "8 miliardi di euro in meno, 143 mila licenziamenti: la nostra scuola non si taglia", al liceo scientifico Fermi di Padova "8 miliardi di euro in meno alla scuola: il nostro futuro non si taglia". Secondo gli studenti i tagli previsti per la scuola pubblica dalla manovra economica produrranno effetti disastrosi. "Saranno cancellati i corsi di recupero con conseguente boom delle lezioni private" dice la portavoce Giulia Tosoni, che continua: "Le classi saranno più affollate, le sperimentazioni verranno tagliate, così come le ore dedicate allo studio in laboratorio e quelle di indirizzo dei istituti tecnici e professionali". Ma non solo. "Sarà impossibile avere scuole aperte al pomeriggio, ci saranno tagli sulle attività studentesche e niente fondi per diritto allo studio ed edilizia". Ma la denuncia tocca anche quella che i ragazzi definiscono "Emergenza ballismo": "Creata da questo governo che fa molti proclami mediatici per mascherare le reali esigenze della scuola. Un esempio rilevante è la reintroduzione del voto in condotta vecchia maniera, che non servirà a sconfiggere il bullismo ma solo ad avere un sistema discrezionale interamente nella mani dei docenti per punire gli studenti senza possibilità di recupero".



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mercoledì 10 settembre 2008

IL BLOG E' DI TUTTI.

Si ricorda a tutti gli studenti e si informano coloro che frequenteranno la classe prima, che è possibile scrivere propri pensieri, commenti all'interno di questo blog. Naturalmente per fare tutto ciò è necessario avere una password per accedervi. Per informazioni più dettagliate rivolgersi al responsabile del blog.
Grazie a tutti e buon anno scolastico.
Il collaboratore.

martedì 9 settembre 2008

ANNO SCOLASTICO 2008-2009. CALENDARIO INIZIO LEZIONI.

Istituto di Istruzione superiore "Amsicora" sede Ipaa di Via Loiri. Questo il calendario: iniziano giovedì 11 settembre dalle 8.20 la classe terza, lunedì 15 settembre cominceranno alle 8.20 la prima e alle 9.10 tutte le altre classi.

LA PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO STANZIA I SOLDI PER LA RISTRUTTURAZIONE DELL'IPAA...E IL NUMERO DI STUDENTI CALA..

"La Nuova Sardegna" di oggi pubblica un'articolo nel quale esamina la situazione degli istituti scolastici Olbiesi, mettendo in risalto l'operato della provincia, la quale stanzia per tutti gli istituti Olbiesi 2 milioni di euro, dei quali 573 mila euro verranno utilizzati per la messa a norma e ristrutturazione dell'edificio scolastico dell' Istituto Agrario di Olbia. Questa si può dire che è una buona notizia ma c'è anche quella cattiva; l' ipaa di Olbia è la scuola che ha avuto meno iscrizioni rispetto a tutti gli altri Istituti scolastici Olbiesi, addiritura il liceo artistico è tra i primi per quanto riguarda le iscrizioni in città. Forse i ragazzi non hanno compreso che il futuro non solo della Gallura, ma di tutta la Sardegna è indirizzato verso il turismo e l'attività ambientale che non significa di certo andare a zappare! Agricoltura e Ambiente sono due parole dal significato diverso, le quali possono essere però collegate. L'Ambiente in Sardegna rappresenta un'enorme risorsa e noi dobbiamo saperla sfruttare, rispettandola, facendola conoscere anche agli altri e soprattutto insegnando a coloro che non la conoscono a rispettarla. Il futuro della Sardegna è in mano a noi giovani Sardi e senza un titolo di studio adeguato non potremo di certo pubblicizzare la nostra amata Isola. La ricchezza della Sardegna sta in questo, se tutti noi ci rinchiuderemo in un ufficio, in poco tempo la Sardegna (la quale ricordo in un futuro non lontano sarà nelle nostre mani), ritornerà non quella di prima, ma forse nelle maggior parte delle località sarà difficile vedere nuovamente un turista. Ricordo, il futuro della nostra Isola è Ambiente e Turismo, l'ipaa di Olbia offre le conoscenze necessarie per entrare a far parte di questo meraviglioso mondo, poi inoltre il diploma di Agro-Tecnico, consente l'accesso a tutti i tipi di facoltà, quindi ragazzi pensate bene al vostro futuro, il quale sarà il futuro di tutti noi.

Diego Fresu

sabato 6 settembre 2008

IL PRESIDE DELL'AGRARIO: "IMPOSSIBILE EVITARE IL TRASFERIMENTO A SINISCOLA".

la Nuova Sardegna — 05 settembre 2008 pagina 03 sezione: OLBIA
OLBIA. «La scuola ha fatto di tutto per avere la concessione della classe 4ª ma il numero degli iscritti, otto, era troppo esiguo per riuscire a ottenerla, anche in deroga». Il dirigente dell’istituto agrario Luigi Caboni interviene dopo le proteste di alcuni genitori che accusavano la scuola di non aver chiesto l’istituzione della classe, costringendo i loro figli a iscriversi a Siniscola. Il preside rigetta con forza l’accusa che la dirigenza si sia lavata le mani del problema. «E’ vero - dice - che non abbiamo ritenuto opportuno informare ufficialmente i genitori che soli 8 alunni non avrebbero consentito di attivare la 4ª, ma questo è stato fatto unicamente con lo scopo di permettere agli studenti impegnati negli esami di 3ª di sostenere le prove con la serenità necessaria. Ovviamente ci siamo attivati per ottenerla ugualmente anche contro ogni logica e pur sapendo di avere poche o nulle speranze visto che il numero minimo per l’attivazione in deroga è di 15 alunni. Il 10 luglio scadeva il termine per comunicare all’Ufficio Scolastico il numero definitivo degli iscritti alle diverse classi e solo dopo aver constatato che il numero era, e rimaneva, di 8 studenti abbiamo sondato telefonicamente la possibilità di ottenere una maxi-deroga. Ma la risposta è stata, per l’ennesima volta, negativa». Il preside ribadisce che la scuola ha fatto tutto ciò che poteva fare. «Abbiamo anche convocato i genitori in tre riunioni, una all’Agrario e due all’Ipia, per tentare di esplorare con loro altre strade che potevano essere percorse». Sottolineando infine come in quelle sedi «nessuno dei genitori abbia avanzato la proposta di fare ricorso a mezzi diversi da quelli a disposizione di un capo d’istituto».

venerdì 5 settembre 2008

TRASFERTA A SINISCOLA PER ANDARE A LEZIONE.

la Nuova Sardegna — 04 settembre 2008 pagina 03 sezione: OLBIA
OLBIA. A settembre non siederanno tra i banchi della loro scuola, all’Agrario, ma dovranno raggiungere ogni giorno col pullman un altro istituto, a Siniscola: è lì che sei alunni frequenteranno le lezioni, loro malgrado, per i prossimi due anni, per poter ottenere il diploma di perito agrario. «La scuola non ha richiesto l’istituzione della quarta classe in deroga, come previsto nel caso in cui il numero degli alunni sia inferiore al minimo, e i nostri figli pur di continuare gli studi saranno costretti ad andare a Siniscola», fanno sapere Giuditta Trippa, Angela Spina, Michela Inzaina e Franca Deiana, un gruppo di mamme in rivolta contro la direzione scolastica dell’istituto agrario. «Sono molto arrabbiata - attacca Giuditta Trippa - perchè la scuola non ci ha informato subito, se n’è lavata le mani -. Siamo stati convocati dal preside a metà luglio e solo dietro nostra sollecitazione, quando ormai non si poteva fare più niente. Abbiamo anche scritto alla Direzione generale della Sardegna ma non abbiamo neppure ottenuto risposta - dice ancora -. Voci sull’eventualità che la classe non venisse formata circolavano già da maggio ma i docenti ci avevano detto di stare tranquilli, poi, invece, la sorpresa. Proprio un bel premio per gli alunni meritevoli che vogliono studiare». Le mamme spiegano che su tredici alunni che frequentavano la terza classe, in otto sono stati promossi a giugno, ottenendo l’attestato di qualifica. Ma per poter avere il diploma di perito agrario occorre completare il ciclo di studi con altri due anni. «Ci chiediamo - aggiungono - perchè non è stata chiesta l’istituzione in deroga della quarta classe, costringendo i nostri figli e le stesse famiglie a sostenere pesanti sacrifici». L’istituto agrario più vicino dove iscriversi è quello di Siniscola, una scelta obbligata per i sei degli otto alunni che hanno deciso di proseguire gli studi. «I ragazzi - spiega ancora la donna - dovranno prendere il pullman da Olbia alle 6.40 e sobbarcarsi ogni giorno un’ora e mezza di viaggio sia all’andata che al ritorno, rientrando a casa alle tre e mezza del pomeriggio, senza considerare poi le spese impreviste che graveranno sulle famiglie - conclude - che dovranno sborsare 110 euro ogni mese per l’abbonamento del pullman e acquistare tutti i libri di testo nuovi, 250, 300 euro circa. Disagi che forse si potevano evitare se solo l’avessimo saputo in tempo».

Ognuno è libero di dire la sua nei commenti.